Ristrutturazione bagno con l'Ecobonus 2021
19/05/2021

Ristrutturazione bagno con l'Ecobonus 2021

Si può usufruire dell'Ecobonus 2021 per la ristrutturazione del bagno? Sono davvero in molti a farsi questa domanda, vista anche l'entità dell'incentivo che, lo ricordiamo è del 110%. Sanitari ormai vecchi e poco performanti, oppure anche semplicemente il desiderio di dare un nuovo look alla stanza, possono far nascere in molte persone il desiderio di rifare il bagno sfruttando la detrazione prevista dal Superbonus 110%. Purtroppo però questo tipo di interventi non rientrano tra i lavori trainanti o quelli trainati definiti dal Governo nel decreto Rilancio, anche se vi sono alcune considerazioni da fare per poter almeno in parte beneficiare di questa detrazione fiscale. Dopo aver letto questo articolo saprai come sfruttare l'ecobonus per ristrutturare il bagno, come usare le nuove regole del superbonus e quali altre detrazioni fiscali ottenere per i lavori che non rientrano nel 110%. Iniziamo con un'analisi di lavori trainanti e lavori trainati per vedere cosa potremmo recuperare nel rifacimento bagno.

Lavori trainanti e lavori trainati: quali differenze?

Il Superbonus 110% può essere ottenuto se decidiamo di effettuare uno dei tre lavori trainanti previsti del decreto Rilancio, ovvero:

  • realizzazione cappotto termico
  • sostituzione impianto di climatizzazione con altro più performante
  • interventi antisismici 

Qualora venga effettuato anche uno solo degli interventi trainanti si ha diritto all'estensione della detrazione 110% anche ad altre opere (lavori trainati), tra i quali rientrano tra gli altri anche la sostituzione di porte esterne e infissi, l'installazione pannelli solari e gli interventi per l'abbattimento delle barriere architettoniche.

Detto in questi termini sembrerebbe che la ristrutturazione del bagno non rientri affatto negli interventi che danno diritto al Superbonus 110%. In effetti c'è chi non esita ad ammettere frettolosamente che detrarre la ristrutturazione bagno con il nuovo Ecobonus non è possibile. Ma leggendo attentamente la norma e le linee guida ufficiali dell'Agenzia delle Entrate ci accorgiamo che la verità è leggermente diversa e che alcuni lavori ristrutturazione bagno (seppur non tutti) possono essere detratti. Supponiamo per un momento di essere in procinto di sostituire la vecchia caldaia con un nuovo impianto di condizionamento più performante a pavimento: la pavimentazione del bagno è parte integrante dell'intervento e potrà beneficiare della detrazione. Ma non solo, in questa occasione potremmo anche sostituire le finestre con l'incentivo fiscale previsto dall'Ecobonus 110%.

Se nel nucleo familiare c'è una persona con ridotte capacità motorie, la realizzazione di un bagno disabili rientra tra i lavori trainati e permette di sostituire i sanitari con altri specifici a costo zero.

Abbiamo visto che ristrutturare il bagno sfruttando parzialmente il Superbonus 110% è possibile a patto che i lavori rientrino in un intervento più ampio per l'efficienza energetica degli edifici, ma questo non è il solo vantaggio che offre. Può infatti capitare che il proprietario o chi gode di un diritto reale sull'immobile sia un soggetto incapiente, quindi impossibilitato a recuperare le detrazioni fiscali poiché possiede solo redditi esenti da imposte o con imposta IRPEF insufficiente. In questo caso