Bonus idrico 2021: requisiti e caratteristiche

Lo scorso 27 settembre è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo per il Bonus Idrico 2021: un incentivo pensato per garantire il risparmio delle risorse idriche che permette di ottenere il rimborso, fino a un massimo di 1.000€, a tutti coloro che effettueranno interventi di efficientamento idrico. Salvo eventuali proroghe però, il bonus potrà essere utilizzato solo per migliorie eseguite entro il 31 dicembre 2021. Ma quali sono i requisiti necessari per accedere all'agevolazione?

Bonus idrico: quali spese danno diritto all'incentivo

Quali sono gli interventi che consentono di beneficiare della detrazione 1.000€ prevista per l'efficientamento idrico? Rientrano nell'agevolazione i costi di acquisto e installazione di:

• vasi sanitari in ceramica con volume di scarico pari o inferiore a 6 litri, con relativi sistemi di scarico
• rubinetti e miscelatori bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo del flusso di acqua con portata pari o inferiore a 6 litri/minuto
• soffioni doccia e colonne doccia con portata uguale o inferiore a 9 litri/minuto

Per ogni intervento sono ammesse a rimborso anche le spese di smontaggio e dismissione dei vecchi impianti, perché (è bene ricordarlo) sono ammessi a godere del beneficio solo coloro che effettuano la sostituzione di impianti già esistenti.

Chi può accedere all'agevolazione Bonus Idrico?

Possono beneficiare del Bonus Idrico tutte le persone fisiche maggiorenni residenti in Italia, che risultano titolari di un diritto reale sull'immobile. Ciascun soggetto potrà accedere una sola volta all'incentivo, per un solo immobile. In caso di comproprietà il Bonus Idrico potrà essere richiesto da uno solo dei comproprietari. La volontà di fruirne effettuata ai comproprietari deve essere redatta in forma scritta e allegata alla domanda. 

Come richiedere il bonus idrico 1000€

Per ottenere il bonus idrico 2021 è necessario registrarsi all'applicazione web "Piattaforma Bonus Idrico" accessibile dal sito del Ministero della Transizione Ecologica, autenticandosi tramite SPID o Carta d'identità Elettronica (CIE). 

I dati da indicare nella domanda di ammissione al beneficio per l'efficientamento idrico sono:

• nome, cognome, codice fiscale del beneficiario;
• importo della spesa sostenuta, per cui si richiede il rimborso; 
• quantità del bene e specifiche della posa in opera o installazione; 
• specifiche tecniche, per ogni bene sostituito da apparecchi a limitazione di flusso d'acqua, oltre alla specifica della portata massima d'acqua (in l/min) del prodotto acquistato; 
• identificativo catastale dell'immobile (comune, sezione, sezione urbana, foglio, particella, subalterno) per cui è stata presentata istanza di rimborso; 
• dichiarazione di non avere fruito di altre agevolazioni fiscali per la fornitura, posa in opera e installazione dei medesimi beni; 
• coordinate del conto corrente bancario/postale (Iban) del beneficiario su cui accreditare il rimborso; 
• indicazione del titolo giuridico per il quale si richiede il bonus (proprietario, cointestatario, locatario, usufruttuario ecc.); 
• attestazione del richiedente ove non proprietario o comproprietario degli estremi del contratto da cui trae titolo; 
• attestazione di avvenuta comunicazione al cointestatario/proprietario, identificato altresìn con nome, cognome e codice fiscale, della volontà di fruire del bonus.

Le domande pervenute incomplete sono escluse dal beneficio, mentre le istanze di rimborso, correttamente compilate e corredate dalla necessaria documentazione, sono ammesse fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili